Mini Tutorial Scribus-Giochiamo con i colori 1 parte
Prendendo spunto da un tutorial presente già per inkscape,
http://inkscapeforum.it/tutorial-in-lingua-italiana/tutorial-inkscape-giochiamo-con-i-colori-1-parte/msg3598/#msg3598e viste alcune analogie mi permetto di crearne uno anche per Scribus.
Innanzitutto esiste una finestra per i colori, su
menu/utilità/mappa-cromatica
Il colore di riferimento è segnalato dal pallino rosso trascinabile lungo il bordo esterno, mentre gli altri pallini neri sono solo di riferimento. I colori così formati sono solo saturi, se vogliamo aggiungere nero o sbiancarli (con K in CMYK, o con luminosità e saturazione in HSV), il colore finale lo vediamo nel pallino al centro del cerchio cromatico. Possiamo anche selezionare i colori già presenti nel documento dall'apposita linguella.
L'interfaccia della finestra è molto intuitiva, e ricorda agave, anzi per alcuni aspetti è anche più interessante: consente infatti di stabilire un delta a piacere sia per le tinte analoghe, ovvero per i colori vicini "tinta su tinta", che diventano uguali ad agave impostando un angolo di 24°, sia per i colori complementari separati cioè i colori vicini a quello scelto assieme ai loro complementari, sia sui complementari doppi, dove crea quattro tinte che si trovano equamente distribuite assegnando un angolo di 90°. Da notare come le tinte in cmyk tengano conto della conversione in pigmenti, per cui il giallo RGB 255-R 255-G 0-B risulta in CMYK formato da 94%Y e 3%C per raffreddarlo.
La finestra consente inoltre di vedere come si comporta un semplice testo nero e bianco sui colori scelti, anche in presenza di difetti visivi quali daltonismo, cecità al rosso, ecc, specifica che trovo molto interessante oltre che eticamente corretta.
Il lavoro di definizione dei colori si completa in questa finestra con la soluzione "fondi" o "sostituisci":
nel primo caso i colori vengono aggiunti a quelli esistenti nel documento, e qualora ce ne siano di uguali viene aperta automaticamente la finestra "Colori", (attivabile anche da Menu/modifica/colori), per rinominare, sostituire ecc. i vari colori omonimi. Notare che il programma non riconosce i colori che sono uguali come composizione, ma solo quelli con nome uguale: questa possibilità potrebbe diventare utile qualora si volesse trattare alcune parti di un colore in modo diverso in fase di stampa, ad esempio non stampandole in caso di fondo diverso ecc.
nel secondo caso sostituisce i colori esistenti omonimi senza chiedere altro.
La finestra di definizione standard dei colori si trova invece su
/modifica/colori
e consente di importare, modificare, ecc tutti i colori, visualizzabili anche quando selezioniamo un oggetto nella finestra proprietà alla specifica linguetta; mostra in un quadratino a colori i primari di riferimento (cmyk o rgb ecc.), con un pallino rosso le tinte piatte, e visualizza un triangolino di pericolo se si tratta di un colore gamout (non stampabile correttente essendo lo spazio CMYK della stampa non sovrapponibile a RGB). È possibile importare i colori da un altro documento di scribus e da molti altri formati anche vettoriali come .ai, anche se non purtroppo da .svg. Inoltre la sottofinestra dei pulsanti "modifica" e "crea" contiene una vasta serie di palette colori, tutte indirizzate ad un uso molto specifico, molte contenenti intere serie di tinte piatte, cioè tinte "dedicate" nel file pdf e volendo anche in stampa commerciale. Infine vengono definite le tinte "di registrazione", cioè usate fuori dalla zona di stampa per regolare le stampanti di tipografia.
Altra funzione utile è la finestra /menu/sostituisci-colori, indispensabile in certi casi di lavori complessi, che ritengo superfluo spiegare.
Scribus non ci permette mai di applicare direttamente un colore, ma ci consente solo di salvarlo tra i colori documento.
Questo perché correttamente Scribus lavora con gli "stili colore"; così facendo definisce non solo la ripetitività del colore, ma è utile per sapere se abbiamo colori inutilizzati da eliminare dalla finestra colore, e permette di avere tutti i colori utilizzati sempre presenti e visualizzabili sinotticamente in uno schema anche nella finestra proprietà; questa visione chiara ci sarà anche utile per sapere quanto lungo sarà lo script menu/script/colorChart, importante per avere una definizione di ogni tinta presente nel documento, qualora volessimo avere dei parametri precisi di conversione da consegnare al tipografo in fase di stampa con colori CMYK.
Scribus 1.5.0 prevede delle specifiche ulteriori per il colore, alcune anche molto interessanti. Vedremo quando sarà più stabile però per ora ne sconsiglio come già ripetuto l'utilizzo produttivo.
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