GUIDA SCRIBUSSalve a tutti,
questa guida vuole essere un contributo per chi si approccia a Scribus ma..., anche per chi neofita non lo è più e magari, cerca di affinare alcuni concetti.
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La Griglia Tipografica_______________________________________________________________________________________________________________________________
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La Gabbia TipograficaOggi, per parlarvi di Scribus, ho scelto un argomento da trattare e, più precisamente
- “LA GABBIA” -.
Tranquilli, non è che che voglio fare il numero dei leoni ma, più semplicemente parlarvi della “GABBIA TIPOGRAFICA” che, sempre in considerazione del fatto che stiamo parlando di Scribus, ha un ruolo fondamentale in un programma d’impaginazione.
Non vi voglio certo annoiare con inutili sproloqui, al contrario, cercherò di essere breve e coinciso per farmi seguire con interesse.
La stampa ad incominciare dai primi anni ‘80 è sistematicamente e progressivamente passata da sistemi tradizionali che avevano bisogno di diverse fasi, sia fotografiche che meccaniche, alla preparazione su personal computer con programmi di Desktop Publishing.
Ma cos’è questo Desktop Publishing? E’ semplicemente un termine inglese (letteralmente “Editoria da scrivania”) che identifica programmi in grado di mettere assieme testi e immagini; come appunto Scribus che ne è l’esempio lampante “(nel nostro caso versione 1.5.*)".
Un programma come Scribus non intende sostituire software per elaborazione testi e grafica ma, si presta magnificamente a mettere assieme (raccogliere e impaginare) quello che con quei programmi si crea e, a produrre un documento finale pronto ad essere stampato in tipografia.
Ora che stiamo per diventare
“domatori di pagine” , la
“frusta” per avere il pieno dominio nella nostra
“Gabbia” è una gestione coerente delle linee guida.
Fortunatamente, Scribus ci mette a disposizione una buona serie di opzioni per le linee guida alla voce
menu/pagina/gestione linee guida; qui è possibile fare di tutto, si va ad esempio dal posizionare con estrema precisione guide sia orizzontali che verticali nonché al bloccaggio delle stesse; se esaminiamo, poi, la linguella
colonna/riga:" vedremo che Scribus ci offre anche la possibilità di creare guide multiple verticali e orizzontali, mediante le quali posizionare con estrema precisione gli elementi a disposizione;
questo strumento permette facilmente di creare le guide per colonne e fasce orizzontali nella gabbia; gestisce anche le distanze tra le colonne, con riferimento alla pagina, ai margini o alla selezione. Il calcolo delle colonne distanziate, quando è fatto a mano, non è per niente ovvio come può sembrare, e questo strumento si rivela indispensabile per lavorare su una gabbia a più colonne come ad esempio quella di un giornale o una rivista. (fig.1)
Ora, che sappiamo quasi tutto delle linee guida ci occupiamo più da vicino di quella che in gergo viene definita
“GABBIA GRAFICA e/o GABBIA TIPOGRAFICA”.
Impaginando una poesia, un racconto, magari un romanzo e perché no, un libro fotografico o di illustrazioni (ho citato qualche esempio ma, ce ne sono molti altri), ricordate che in primo luogo, alla base di tutto c’è un’ organizzazione di forme e di contenuti, forse avete già sentito parlare del famoso “layout”, parola che vi diventerà familiare ed è proprio per realizzare i migliori layout che la Gabbia Grafica ci diventerà indispensabile.
Questa Gabbia Grafica ci aiuta principalmente a:
1) Organizzare tutti i contenuti (testo/immagini) in modo chiaro e leggibile;
2) Dare alle pagine un aspetto presentabile e armonico;
3) Avere e dare la migliore coerenza visiva all’intera pubblicazione.
Ricordarsi sempre che, il piacere della lettura non è dato solo dalla qualità del libro o della rivista che abbiamo scelto di leggere ma, determinante è, una giusta e pertanto ottima proporzione tra lo spazio bianco del foglio e, lo spazio dedicato a immagini o testo;
proporzioni non ottimali portano un inevitabile affaticamento, magari, non ci rendiamo nemmeno conto ma, dopo qualche pagina il fastidio è tanto che siamo costretti a interrompere la lettura.
Di solito una Gabbia può essere simmetrica e quindi speculare oppure, asimmetrica.
Gabbia simmetrica:Parliamo di Gabbia simmetrica, quando in un libro la pagina destra e quella sinistra sono speculari tra loro hanno cioè, gli stessi margini esterni e gli stessi margini interni.
Gabbia asimmetrica:Nella Gabbia asimmetrica invece, il magine esterno della pagina sinistra sarà uguale al margine interno di quella destra e, il margine interno della sinistra sarà uguale al margine esterno della destra.
(di seguito l’immagine che vale più di mille parole)Nella Gabbia sistemeremo gli elementi che compongono la pagina cioè, testi, immagini, disegni etc. in definitiva, possiamo senz’altro affermare che la Gabbia grafica ci aiuta ad orientare il posizionamento degli elementi prima e, non di minor importanza, la lettura di questi, dopo.
La Gabbia grafica è di notevole importanza anche per chi si dedica a piccoli lavori di Web Design o, a professionisti del settore.
Possiamo senz’altro definirlo come lo schema (layout) su cui poi si struttura tutta la pagina e che viene ripetuto, facendo in modo che il sito rimanga omogeneo e riconoscibile.
Bene, per adesso è tutto, è importante che il concetto sia chiaro.
Lo approfondiremo in seguito visto che, mano a mano che andremo avanti, sarà una costante, sarà sempre il punto di partenza nel lavoro con Scribus.
La prossima volta parleremo di altre due cose che ritengo molto interessanti e sicuramente fondamentali:
– Le pagine “MASTRO”;
– “ABBONDANZA”